Nel percorso di spinta serrata alla digitalizzazione del Paese, dal 1 gennaio 2017, imprese, artigiani e professionisti potranno trasmettere le proprie fatture elettroniche utilizzando il Sistema di interscambio, oggi disponibile solo per i clienti “Pubbliche Amministrazioni”. Il D. Lgs. 127/2015 consente di fatti ai soggetti passivi IVA di utilizzare la procedura di fatturazione elettronica anche nei rapporti con altri operatori (B2B). Ricordiamo che si tratta di una facoltà, mentre l’obbligo permane sempre per le fatture emesse nei confronti della pubblica amministrazione.
Con un comunicato stampa del 20 giugno u.s. l’Agenzia delle Entrate informa di che sul sito istituzionale sono disponibili “le bozze dei documenti tecnici per l’utilizzo del Sistema di Interscambio (SdI) e la piattaforma, già in uso per la fatturazione elettronica verso le Pubbliche amministrazioni, anche per i rapporti commerciali tra privati”. Parte così la fase di sperimentazione atta a risolvere in tempo utile eventuali criticità, che si concluderà entro la metà del mese di ottobre prossimo.
Il ricorso alla fatturazione elettronica B2B prevede misure di semplificazione e benefici fiscali quali, ad esempio, esenzioni dagli obblighi di comunicazione relativi a operazioni rilevanti ai fini IVA (Spesometro), contratti di leasing e operazioni con Paesi black list, rimborsi IVA più veloci (in tre mesi), semplificazioni nei controlli fiscali.
Lo studio resta a disposizione dei clienti per l’approfondimento della materia.
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