Fondo perduto

Il contributo a fondo perduto del Decreto Rilancio

Da domani, via alle domande telematiche.

Con provvedimento n. 230439, l'Agenzia Entrate ha definito contenuti, modalità e termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto introdotto dall'art. 25 del Decreto Rilancio. Ricordiamo che il contributo spetta  ai titolari di partita Iva, che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica. Il contributo a fondo perduto è escluso da tassazione rispetto alle imposte sui redditi e all'Irap.

Requisiti

  1. conseguimento, nell’anno 2019, di un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 5 milioni di euro;

  2. presenza di almeno uno tra i seguenti requisiti:

    • riduzione di almeno 1/3 del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019
    • inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019
    • domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020

Soggetti esclusi

  • soggetti la cui attività sia cessata alla data di richiesta del contributo
  • soggetti che hanno iniziato l’attività dopo il 30 aprile 2020
  • professionisti e lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (casse previdenziali) 
  • soggetti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 (bonus professionisti) e 38 (bonus lavoratori dello spettacolo)

Misura del contributo

Le percentuali previste sono le seguenti:

  • 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
  • 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro
  • 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di 5.000.000 euro

Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Modalità di erogazione del contributo

Il contributo viene erogato dall’Agenzia delle entrate mediante accredito sul conto corrente corrispondente all’Iban indicato nella domanda che dovrà essere intestato o cointestato al soggetto richiedente.

In questi giorni, lo studio sta ultimando i controlli necessari alla verifica dei requisiti necessari alla richiesta. Qualora i gentili clienti non abbiano ancora provveduto a consegnare i documenti di contabilità di aprile, sono invitati a farlo non appena possibile.

Sarà nostra cura contattare i soggetti che risultano beneficiari del contributo.

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