Credito imposta beni strumentali

Credito d'imposta beni strumentali

Introdotti nuovi crediti d’imposta per gli investimenti in beni materiali e immateriali “generici”, beni materiali “Industria 4.0” e beni immateriali. I beni devono essere nuovi e destinati a strutture produttive ubicate in Italia.

L’agevolazione è riconosciuta per gli investimenti effettuati:
• dal 16.11.2020 al 31.12.2021 o entro il 30.6.2022 a condizione che entro il 31.12.2021 sia accettato l’ordine e siano versati acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione;
• dall’1.1.2022 al 31.12.2022 o entro il 30.6.2023 a condizione che entro il 31.12.2022 sia accettato l’ordine e siano versati acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione.

Investimenti agevolabili

L’agevolazione riguarda gli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi. Sono esclusi dal beneficio gli investimenti in:
• veicoli utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni;
• beni materiali strumentali per cui è previsto un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
• fabbricati e costruzioni;
• specifici beni delle industrie manifatturiere alimentari, delle industrie dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua e delle industrie dei trasporti e delle telecomunicazioni;
• beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia / acqua / trasporti, infrastrutture, poste / telecomunicazioni, raccolta e depurazione delle acque di scarico e smaltimento rifiuti.

Per gli investimenti in beni materiali “Industria 4.0” presenti nelle Tabelle A e B allegate il beneficio spetta soltanto alle imprese, mentre per gli investimenti in beni “generici” l’agevolazione spetta sia alle imprese che ai lavoratori autonomi.

Modalità di utilizzo del credito d’imposta

Utilizzabile esclusivamente in compensazione con il mod. F24, in 3 quote annuali di pari importo a decorrere:
• dall’anno di entrata in funzione dei beni “generici”
• dall’anno in cui è intervenuta l’interconnessione per gli investimenti nei beni delle Tabelle A e B.

Adempimenti richiesti

Esclusivamente con riferimento al credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali ed immateriali “Industria 4.0” di cui alle predette Tabelle A e B è richiesta:
• un’apposita comunicazione al MISE;
• la predisposizione di una perizia asseverata / attestato da cui risulti che i beni possiedono le caratteristiche tecniche previste e l’interconnessione al sistema aziendale.
Per tutte le tipologie di investimenti il soggetto beneficiario deve conservare la documentazione attestante l’effettivo sostenimento del costo e la corretta determinazione dell’importo agevolabile.

Cessione bene agevolato

Se il bene agevolato è ceduto a titolo oneroso / destinato a strutture produttive situate all’estero entro il 31.12 del secondo anno successivo a quello di entrata in funzione / interconnessione, il credito d’imposta è ridotto.
Il maggior credito, se utilizzato in compensazione, va riversato entro il termine di versamento del saldo dell’imposta sui redditi dovuta per il periodo d’imposta in cui si verifica il predetto evento.

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