Covid-19 - Contributi provinciali a favore degli operatori economici trentini

Con deliberazione del 19/05/2020, la Provincia Autonoma di Trento ha definito i criteri e le modalità per la concessione dei contributi introdotti con L.P. del 13/05/2020, n. 3 recante “Ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e conseguente variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 - 2022”

Requisiti dei beneficiari

• sede legale nel territorio provinciale al momento della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale;

• non essere assoggettati a procedure concorsuali alla data di presentazione della domanda;

• volume di attività, su base annua, compreso tra euro 12.000,00 e euro 1,5 milioni, nell’ultimo periodo di imposta disponibile alla data di presentazione della domanda;

• presenza di un numero di addetti inferiore o uguale a undici;

• aver subito un grave danno in conseguenza dell’epidemia di COVID-19;

• non trovarsi già in difficoltà;

• aver conseguito, nell’ultima dichiarazione presentata, un reddito pari o inferiore a euro 40.000,00, commisurato al periodo dell'anno se l'attività è stata avviata nel 2019, (valore incrementato di euro 15.000 per ciascun ulteriore socio, associato o collaboratore familiare);

Misura del contributo 

• euro 3.000,00 fino a 3 addetti;

• euro 4.000,00 fino a 6 addetti;

• euro 5.000,00 fino a 11 addetti.

Per gli operatori economici che nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 hanno sostenuto canoni di locazione per gli immobili nei quali viene esercitata l’attività, o canoni di affitto d’azienda, è prevista una maggiorazione alla misura di contributo pari al 40% dell’ammontare totale dei canoni sostenuti per tali mesi e comunque non superiore a euro 1.200,00.

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda di contributo deve essere presentata entro il 31 luglio 2020 - mediante piattaforma informatica che sarà messa a disposizione dalla Provincia.

Lo studio resta a disposizione per la verifica circa la sussistenza dei requisiti e per la predisposizione delle domande di contributo.