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Bonus di 200 euro ai lavoratori autonomi

Firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali il Decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione dell'indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti (art. 33, D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni in L. 15 luglio 2022, n. 91), in favore di lavoratori autonomi e professionisti possessori di partita di iva.

Beneficiari

Lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103 che, nel periodo d'imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Nella sostanza commercianti, artigiani, coltivatori diretti e professionisti sia ordinistici che non.

I destinatari della misura una tantum, pari a 200 euro e corrisposta a seguito di presentazione domanda, devono essere già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022), con partita IVA e attività lavorativa avviata e devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.

Il beneficio non è compatibile con le misure introdotte dagli articoli 31 (Indennita' una tantum per i lavoratori dipendenti ) e 32 (Indennita' una tantum per pensionati e altre categorie di soggetti) del medesimo decreto.

Modalità di presentazione della domanda

I lavoratori autonomi e professionisti in possesso dei requisiti, dovranno presentare istanza agli enti di previdenza a cui sono obbligatoriamente iscritti, nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto dai singoli Enti previdenziali.

Nella richiesta il lavoratore dovrà autocertificare anche altri requisiti, oltre al reddito inferiore a 35.000 euro. In particolare:

  • di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
  • di non aver già beneficiato dello stesso bonus, in qualità di dipendente o pensionato;
  • di essere iscritto alla data di entrata in vigore del decreto-legge aiuti a una delle gestioni previdenziali Inps, o a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
  • nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.

Si attende di conoscere la data di presentazione delle domande.

Lo studio resta a disposizione per valutare la presenza dei requisiti e gestire la pratica.

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